La pedana vibrante è un attrezzo molto utile per effettuare dell’esercizio fisico comodamente a casa tua. La palestra, infatti, può essere una soluzione non sempre percorribile a causa dell’organizzazione della propria giornata e del tempo a disposizione.
Poter usare uno strumento come la pedana vibrante in casa è facilissimo, risolutivo e, con le dovute precauzioni, sarà in grado di farti raggiungere gli obiettivi desiderati.
Ci sono tuttavia delle caratteristiche specifiche che devi ricercare in un attrezzo di questo tipo, come la presenza di una serie di programmi di allenamento specifici, una determinata potenza del motore e una intensità di vibrazione regolabile.
Nelle prossime righe te ne parleremo dettagliatamente. Buona lettura!
Pedane vibranti: cosa sono e che caratteristiche hanno
Le pedane vibranti sono attrezzi che si stanno affermando nell’allenamento domestico, grazie soprattutto alla loro comodità e facilità di utilizzo.
Questi strumenti, sfruttando i movimenti prodotti dalle vibrazioni, portano i muscoli del corpo a contrarsi e distendersi numerose volte nell’arco di un minuto. La vibrazione può essere di due tipi: sussultoria oppure basculante. La vibrazione sussultoria comporta un movimento verticale molto rapido e quasi invisibile dall’esterno, mentre quella basculante porta a un’ampia oscillazione laterale.
È fondamentale scegliere la pedana più adatta per il proprio livello fisico e per gli obiettivi che si vogliono raggiungere. La pedana a vibrazione sussultoria è adatta a chiunque volesse snellire il proprio fisico e rassodare tutti i diversi gruppi muscolari; inoltre, grazie alla delicatezza del suo movimento vibratorio, questo attrezzo è consigliato anche a chi dovesse soffrire di osteoporosi. La pedana a vibrazione basculante, invece, aiuta nel raggiungimento di obiettivi estetici come la diminuzione degli inestetismi causati dalla cellulite e può simulare camminate, jogging o corse; la pedana basculante è però molto più aggressiva sui tendini e sui legamenti.
La pedana vibrante può avere tre diversi tipi di design. C’è la pedana semplice, composta essenzialmente dal piatto vibrante e, per questa ragione, più compatta e adatta all’allenamento domestico; c’è poi la pedana doppia, formata da due piani sovrapposti in grado di ammortizzare la vibrazione; in ultimo, c’è la pedana con appoggi per le braccia, più ingombrante e per questo presente soprattutto negli studi medici, nelle palestre o nei centri estetici.
I programmi di allenamento
A seconda del modello da te scelto, avrai a tua disposizione un certo numero di programmi preimpostati. Allo stesso tempo, però, la programmazione può essere anche manuale, a seconda insomma delle tue esigenze e del tuo livello atletico.
I programmi preimpostati o quelli composti manualmente ti daranno anche la possibilità di regolare l’intensità vibratoria di cui, tra poco, ti parleremo nel dettaglio.
La potenza
La potenza del motore di una pedana vibrante è fondamentale per assicurarsi di star comprando un ottimo prodotto, funzionante ed efficace. Se infatti questo requisito non dovesse essere rispettato il tuo attrezzo sarà di bassa qualità e le sue capacità rassodanti e dimagranti non garantite.
L’intensità
L’intensità, ovvero l’impegno fisico che ti è richiesto per effettuare i diversi esercizi, può variare in base ai programmi da te selezionati o dagli accessori usati.
A seconda del tuo livello, naturalmente, potrai tranquillamente impostare l’intensità corretta per svolgere i diversi esercizi alle braccia, all’addome, a glutei e cosce etc., riducendola poi al minimo durante le fasi di defaticamento, stretching e rilassamento.
Le modifiche ai parametri dell’intensità sono particolarmente evidenti nel caso di una pedana basculante. Aumentando l’intensità, infatti, potrai passare da un movimento vibratorio lento che riproduce una camminata, al jogging di media intensità per poi arrivare a una corsa a intensità elevata e consigliata esclusivamente a utenti robusti e allenati.
Avvertenze
La pedana vibrante è uno strumento che può essere usato indiscriminatamente da chiunque? Purtroppo, no.
Come avviene per l’attività fisica tradizionale, è necessario avere il via libera del proprio medico di fiducia prima di iniziare un allenamento di questo tipo. Nello specifico, l’uso di questo attrezzo è assolutamente vietato a chi dovesse soffrire di cardiopatia, di epilessia, di diabete o indossasse un pacemaker. Ne è inoltre sconsigliato l’utilizzo alle donne incinta sia a causa dell’equilibrio precario sia perché le vibrazioni potrebbero creare spiacevoli complicazioni.
Devono inoltre tenersi lontano dalla pedana vibrante coloro che soffrono di mal di testa molto frequenti e dolorosi, chi indossi delle protesi e anche chi abbia subito un intervento chirurgico le cui ferite non si siano ancora rimarginate del tutto.
Qualche consiglio utile
Durante l’uso della pedana vibrante devi stare molto attento alle posizioni che assumi. Gli attrezzi migliori sono spesso accompagnati da una guida con le illustrazioni di tutti i movimenti che dovrai compiere. Questo è fondamentale per evitare dolori muscolari e piccoli o grandi infortuni.
Ricorda di usare la pedana vibrante sempre su una superficie piana e, se possibile, acquistane una dal piatto leggermente ricurvo. Una pedana del genere è infatti formata da due piatti vibranti uniti centralmente da un ammortizzatore, caratteristica che ne rende l’uso ancora più sicuro soprattutto nel caso in cui si soffra di osteoporosi.
Non continuare a rimandare la cura del tuo corpo, trova la pedana vibrante perfetta per te!