Sei interessato ad acquistare una pedana vibrante, ma stai cercando una spiegazione chiara che ti aiuti a bilanciare al meglio i vantaggi e le controindicazioni di questo attrezzo? Allora sei nel posto giusto.
In questo articolo scoprirai infatti per cosa è indicato l’utilizzo di una pedana vibrante, quando è invece sconsigliato e quali sono le regole da seguire per non avere problemi nei giorni successivi l’allenamento.
La pedana vibrante non è uno strumento da utilizzare con leggerezza. Ci sono delle accortezze che devi sempre tenere a mente e, soprattutto se non hai mai svolto attività fisica prima, ti consigliamo di chiedere l’aiuto di uno specialista del settore.
Cos’è una pedana vibrante?
Per poter spiegare non solo le controindicazioni, ma anche i vantaggi di questo attrezzo, bisogna innanzitutto capirne il funzionamento.
Una pedana vibrante è un attrezzo utile per svolgere attività fisica composto da una parte bassa che, appunto, vibra. Eventualmente possono essere presenti anche i maniglioni di supporto.
Le oscillazioni della pedana derivano da frequenze comprese tra 10Hz e 60Hz. Tali oscillazioni possono essere di due tipi:
- sussultorie, con un movimento verticale
- basculanti, con un movimento orizzontale
Inoltre, la pedana vibrante è un’alleata validissima anche per gli atleti più avanzati. Viene infatti usata soprattutto nelle fasi di riscaldamento e stretching finale, nonché durante i periodi di recupero.
Le controindicazioni della pedana vibrante
Abbiamo accennato al fatto che prima di usare una pedana di questo tipo sia necessario prestare attenzione ad aspetti importanti. Vediamoli insieme.
Gli aspetti clinici
La pedana vibrante non dovrebbe mai essere usata da soggetti con patologie o condizioni non compatibili con l’attività fisica.
Nello specifico, è tassativo che sulla pedana non salgano donne in stato interessante più o meno avanzato e persone con cardiopatie o problemi pregressi alla schiena o ai legamenti.
Ricorda che la tua salute è il bene più prezioso: non metterla a repentaglio per fare dell’esercizio fisico con un attrezzo del genere. Piuttosto, rivolgiti a un professionista del settore per trovare un allenamento coerente con il tuo stato di salute.
Ecco un esaustivo elenco di tutte le patologie per le quali dovrai chiedere un parere al tuo medico prima di procedere all’acquisto.
- emicranie frequenti.
- epilessia
- grave forma di diabete
- protesi articolari
- tumori
- ferite post-operatorie recenti
- calcoli renali o biliari
- indossi un pacemaker
- trombosi
Problemi nell’utilizzo
Possiamo dire, in linea generale, che non sia la pedana in sé ad avere delle controindicazioni, quanto piuttosto un suo uso errato.
Per questo, se hai scelto di usarla in casa e non in palestra, dovrai innanzitutto testarla in presenza di un tecnico specializzato, in modo da assicurarti che sia tutto in regola e da esprimere eventuali dubbi circa il suo utilizzo.
L’altra difficoltà riguarda le posizioni assunte durante gli esercizi. È fondamentale non improvvisare esercizi che non si conoscono, bensì provarli diverse volte e sempre previo consulto con chi può aiutarti. Per fare pratica ti consigliamo innanzitutto di provare l’esercizio a terra più volte e poi di passare a esercitarti sulla pedana tenuta spenta. Solo una volta che avrai preso confidenza con l’esercizio potrai passare a eseguirlo sulla pedana vibrante attiva.
Attenzione alla durata degli allenamenti
Un altro problema che spesso si riscontra nell’utilizzo della pedana vibrante è che può sembrare difficile fermarsi. L’allenamento di appena dieci o quindici minuti da fare in giorni alternati, potrebbe sembrare troppo poco per chi voglia vedere dei risultati in modo più veloce.
Tuttavia, rispettare i tempi di recupero, quelli totali dell’allenamento e il giorno di riposo successivo è fondamentale per non avere dei problemi fisici.
Per esempio, se decidi di allenarti oltre i tempi consigliati è possibile che tu avverta un forte senso di nausea dovuto al fatto che gli organi che garantiscono il tuo equilibrio vengono stressati eccessivamente dalle vibrazioni.
Inoltre, essendo consigliato l’uso della pedana vibrante lontano dai pasti, un uso prolungato potrebbe causare un calo del livello dei glucidi e, conseguentemente, uno svenimento.
Come scegliere una pedana vibrante sicura
Un ottimo punto di partenza, per quanto riguarda la scelta di una pedana vibrante che funzioni e sia sicura per la tua salute è quello di cercare un modello professionale. Le tue tasche non soffriranno eccessivamente: esistono dei modelli validissimi che costano oltre i 300€, ma anche intorno ai 100€.
Inoltre, monitora la potenza e l’accelerazione: più i loro valori saranno elevati, più la tua pedana vibrante sarà sicura e professionale. Occhio solo alla classe energetica, in modo da non trovare brutte sorprese in bolletta.
Sempre per la tua sicurezza compra un modello che abbia un display grande, leggibile e in una posizione comoda. In questo modo non ti distrarrai nel tentativo di leggerlo o di raggiungerlo e, inoltre, sarai sempre aggiornato sui dati dell’allenamento, velocità e calorie bruciate.
Se sei alle primissime armi ti consigliamo di acquistare una pedana vibrante che abbia i supporti per le braccia. Così facendo ti sentirai più sicuro e potrai sempre disporre di una presa salda nel caso in cui ti dovesse servire.
Usata con intelligenza e rispetto delle regole la pedana vibrante è un aiuto utilissimo per il tuo fitness a casa!