Le pedane vibranti non sono solo un attrezzo che si è dimostrato utilissimo nel campo del fitness, soprattutto quello che si svolge in casa, ma si tratta anche di una soluzione molto importante per effettuare dei percorsi di fisioterapia.
La giusta pedana può rappresentare una vera e propria manna dal cielo nei casi in cui si debba affrontare una riabilitazione più o meno lunga. Rappresenta infatti un modo corretto e sicuro per compiere un po’ di attività fisica senza gravare sulle articolazioni e inoltre potrai usarla non solo in uno studio medico o in palestra, ma comodamente a casa tua.
In questo articolo ci concentreremo su un problema molto fastidioso e doloroso che può durare a lungo: la tendinite. Nello specifico, vedremo quali sono le pedane vibranti migliori per affrontare un’infiammazione di questo tipo.
Buona lettura!
Tendinite: di cosa si tratta?
L’infiammazione, però, può verificarsi a seguito di traumi o eccessive sollecitazioni che vanno a danneggiare le fibre dei tendini.
Quali sono le parti del corpo più interessate?
- ginocchia
- spalle
- gomiti
- polsi
- caviglie
- mani
- anche
- talloni
Il dolore si presenta al tatto oppure durante i movimenti e possono apparire dei rigonfiamenti.
Come si cura la tendinite
Una volta apparso il dolore, è importante arrivare a una diagnosi nel più breve tempo possibile.
In una prima fase del processo di guarigione è consigliato un riposo assoluto dell’articolazione accompagnato da impacchi di ghiaccio e, se necessario, dall’assunzione di antidolorifici e antinfiammatori.
In un secondo momento e in base alla gravità della tendinite, si dovrà affrontare un processo di riabilitazione tramite fisioterapia, massaggi specifici e stretching.
È qui che la pedana vibrante può diventare utile!
Pedane vibranti: cosa sono?
Le pedane vibranti sono attrezzi che, mediante l’uso delle vibrazioni, fanno contrarre e allungare i muscoli molto più spesso di quanto non avvenga con l’allenamento tradizionale.
Per questa ragione sono molto apprezzate durante gli allenamenti che possono essere totalmente svolti sulla pedana oppure alternati a dei circuiti tradizionali. Non solo snelliscono il fisico, ma contribuiscono a rassodare e tonificare i muscoli, a migliorare il metabolismo e il linfodrenaggio, a riattivare la circolazione sanguigna.
In aggiunta a tutto questo, le pedane vibranti possono essere usate in tutta sicurezza sia da chi soffre di osteoporosi, sia da chi dovesse aver sviluppato una tendinite. Tuttavia, è fondamentale accertarsi di acquistare la pedana corretta.
- le pedane basculanti, la cui vibrazione produce un movimento oscillatorio molto ampio
- le pedane sussultorie, nelle quali il movimento prodotto è breve, rapido e verticale
Le pedane sussultorie sono quelle più indicate per alcune ragioni importanti. La prima è che l’allenamento interessa tutto il corpo e, in base alle posizioni assunte, potrai allenare i gruppi muscolari sia della parte alta sia della parte bassa; la seconda riguarda la modalità di vibrazione che, essendo breve e veloce, non aggredisce le articolazioni, anzi ha un approccio ancora più delicato rispetto all’attività fisica tradizionale.
La pedana basculante, al contrario, risulta molto aggressiva su tendini e legamenti ed è quindi assolutamente sconsigliata in questo caso.
Tendinite: qualche consiglio di prevenzione
Soprattutto quando si svolgono allenamenti intensi e costanti il pericolo di tendiniti è dietro l’angolo. Ci sono però delle accortezze che puoi prendere per abbassare il rischio di infiammazioni.
Se hai appena iniziato ad avvicinarti all’attività fisica, inizia in modo graduale e dai modo al tuo corpo di abituarsi agli sforzi; effettua sempre un ottimo riscaldamento prima dell’allenamento; non dimenticare lo stretching alla fine del workout.
Pedana vibrante semplice contro la tendinite
I diversi modelli di pedane vibranti si distinguono non solo per le loro caratteristiche tecniche, ma anche per la loro struttura.
Vediamo ora le pedane vibranti semplici, ovvero quelle composte da un piatto vibrante o, nei modelli migliori, da due piatti uniti al centro da un ammortizzatore.
Partiamo da una pedana economica dal costo di 160€ e che include non solo la vibrazione sussultoria, ma anche quella basculante, aggiungendo inoltre un terzo movimento circolare. Tutto questo è permesso dalla presenza di due motori potenti e silenziosissimi. La velocità vibratoria può essere regolata in 180 livelli e questo ti consente di poter svolgere sia un allenamento molto gentile sia di aumentarne gradualmente l’intensità. La presenza di quattro programmi già impostati renderà il tuo workout pratico e veloce, senza pesare in alcun modo sui tendini e consentendoti di poter inoltre godere di un semplice massaggio.
Sia i modelli più economici sia quelli più avanzati hanno in dotazione delle corde elastiche per l’allenamento delle braccia e degli altoparlanti bluetooth integrati.
La migliore pedana vibrante per la riabilitazione
Tuttavia, esistono delle pedane vibranti la cui struttura può essere più adeguata a persone che hanno subito un infortunio o che stanno attraversando un percorso riabilitativo: le pedane con i manubri per le braccia.
Spendendo 500€ potrai acquistare una pedana con dei sostegni sui quali effettuare tutta la sessione di allenamento e che possano darti sicurezza in caso di perdita di equilibrio. Questi supporti sono antiscivolo, ergonomici e dotati di cardiofrequenzimetro. Potrai inoltre scegliere tra 180 livelli di velocità e dieci programmi automatici.
Prenditi cura dei tuoi tendini usando una pedana vibrante all’altezza!