Pedane vibranti e riabilitazione: un binomio che può andare d’accordo? Assolutamente sì.
Gli antenati degli attrezzi che conosciamo oggi sono nati specificatamente per aiutare i pazienti che avevano bisogno di una lunga riabilitazione. Gli studi sulle vibrazioni avevano infatti mostrato come queste ultime fossero in grado di portare i muscoli a maggiori contrazioni e allungamenti rispetto alle tecniche convenzionali.
Solo dopo la pedana vibrante si è diffusa in altri ambiti come quello estetico e quello sportivo e nelle prossime righe ti presenteremo alcuni modelli utilizzati per effettuare dei percorsi riabilitativi.
Pedana vibrante: piccolo approfondimento
Iniziamo imparando a conoscere meglio questo attrezzo. Nato nel secolo scorso per aiutare i pazienti allettati da molto tempo, si è diffuso negli ultimi anni non solo nelle palestre e nei centri benessere, ma anche in tantissime case.
A rendere la pedana vibrante un ottimo attrezzo per l’allenamento domestico è la sua struttura piccola e compatta, formata solo dal piatto vibrante. Esiste però anche un secondo modello di pedana vibrante, più ingombrante, ma decisamente più sicuro soprattutto nel caso in cui si debba effettuare della riabilitazione: la pedana con i manubri per le braccia. Questi ultimi sono un ottimo punto di appoggio e rappresentano un’importante sicurezza nel caso in cui dovessi temere di perdere l’equilibrio.
Oltre a questa differenza strutturale, le pedane vibranti sono diverse anche per quanto riguarda la modalità di vibrazione che può essere sussultoria oppure basculante.
La pedana basculante, invece, è generalmente sconsigliata a tutti coloro che dovessero avere dei problemi articolatori, muscolari e ossei. La causa risiede nel suo movimento molto ampio, oscillatorio e aggressivo. Questa specifica pedana, però, può essere usata in due modi del tutto diversi: il primo prevede il mantenimento di una frequenza inferiore ai 14Hz per ottenere dei benefici estetici e migliorare linfodrenaggio e metabolismo, mentre il secondo è un allenamento via via più intenso che simula la camminata, il jogging o la corsa.
Nelle pedane di ultima generazione, tuttavia, potrai trovare tre vibrazioni in un unico attrezzo. È infatti presente sia la vibrazione sussultoria sia quella basculante, ma in aggiunta è presente un terzo movimento combinatorio, circolare e fluido.
Riabilitazione: di cosa si tratta?
Nel caso in cui si subisca una lesione, un trauma o un incidente, è altamente probabile che si debba effettuare un percorso riabilitativo più o meno lungo. Durante questo percorso verranno effettuati sul paziente una serie di trattamenti che possono essere diversi da caso a caso. Il loro scopo è quello di restituire le capacità fisiche e motorie precedenti. Il paziente deve essere reinserito nella sua sfera sociale, lavorativa e sportiva. L’obiettivo è insomma quello di portare il paziente a poter rivivere una quotidianità quanto più simile possibile a quella precedente il trauma.
A indicarti tutte le tappe di un percorso del genere è il fisiatra, ovvero il medico specialista in medicina fisica e riabilitativa. Con il suo aiuto professionale riuscirai ad avere muscoli più resistenti, migliorare la vascolarizzazione e il tuo stato fisico in generale.
La pedana vibrante è uno degli strumenti che un medico può decidere di usare in un caso del genere. In aggiunta, se volessi riprendere a effettuare dell’attività fisica autonomamente, previo sempre il consenso del tuo medico curante, potrai acquistarne un modello da tenere in casa e usare quando ne sentirai l’esigenza. Il tutto rispettando naturalmente le prescrizioni ricevute e con tutte le accortezze del caso.
Pedana vibrante e riabilitazione: una precisazione importante
La riabilitazione è un momento molto delicato durante il quale è necessario prestare ogni attenzione possibile verso le proprie azioni.
La pedana vibrante singola
Spendendo 300€ potrai acquistare una pedana vibrante singola provvista di tre vibrazioni per un unico attrezzo. Potrai calibrare l’intensità perfetta per te scegliendo fra trenta livelli di velocità e dieci programmi preimpostati.
Il motore dalla potenza di 440W permetterà alla pedana di mantenere una vibrazione costante e omogenea sino al raggiungimento di un peso di 120kg sul piatto.
La pedana vibrante ibrida
Con una spesa di circa 200€ potrai invece ottenere una pedana leggermente più ingombrante perché provvista di piccoli appoggi per le braccia.
La potenza del motore è di 250W ed è in grado di sostenere un peso che arriva ai 100kg. La vibrazione disponibile in questo caso è solo quella sussultoria, ma grazie alla presenza di fasce di trazione per le braccia potrai effettuare anche un allenamento più intenso.
Le pedane vibranti con manubri
Le pedane migliori per il nostro scopo, l’abbiamo accennato prima, sono quelle provviste di ampi manubri a sostegno delle braccia.
Gli appoggi per le braccia sono ergonomici, dotati di cardiofrequenzimetro e antiscivolo.
La potenza del motore supporta sino a 150kg sul piatto, ma, se le tue necessità dovessero essere altre, non temere: le pedane professionali che trovi negli studi medici sono create specificatamente per sostenere un peso sino ai 300kg.
Scopri la riabilitazione con la pedana vibrante adatta a te!